Dopo giorni di lockdown l’Italia tornerà pian piano a muovere i primi passi verso la normalità. La data fissata è per l’inizio della FASE 2 è il 4 Maggio 2020 e durerà fino al 17 Maggio. E’ stato specificato dal Premier Giuseppe Conte come le signole regioni abbiano la possibilità di variare parte delle misure restrittive in base alla curva dei contagi.

Illustriamo di seguito le limitazioni contenuto nel nuovo decreto, con particolare attenzione alle misure mondo sportivo:

  • Sport all’aperto: è consentito svolgere attività sportive all’aperto rispettando la distanza di sicurezza di 2 metri per coloro che praticano attività agonistica, mentre per chi pratica semplice attività motoria va rispetatta la distanza di 1 metro; non è consentito svolgere attività ludico-ricreative all’aperto;
  • Sospesi eventi e manifestazioni sportive: è confermato il divieto di eventi e manifestazioni sportive, per permettere agli sportivi di riprendere gradualemente e costantemente le attività sportive:
  • Allenamenti atleti: è fatto ancora divieto per gli atleti professionisti e non di discipline sportive di squadra, di effettuare sessioni di allenamento collettivo, mentre è consentita nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, a porte chiuse, per gli atleti di discipline sportive individuali;
  • Palestre, centri sportivi e centri ricreativi: rimangono chiusi tutti i centri sportivi e ricreativi, come palestre, piscine, centri termali, culturali e comprensori sciistici;
  • Parchi pubblici: è consentito l’accesso a ville e parchi pubblici nel rispetto della distanza di sicurezza, rimane comunque vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici e privati;
  • Manifestazioni ed eventi culturali: rimangono sospese le manifestazioni organizzate, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura con la presenza di pubblico;
  • Ristorazione: sarà possibile effettuare sia consegne a domicilio che permettere ai cittadini di prendere cibo d’asporto nl rispetto della distanza di sicurezza;
  • Attività produttive: sono sospese tutte le attività produttive industriali e commerciali, tranne le attività previste dalle eccezioni specificate dal decreto stesso: manifattura, commercio all’ingrosso, costruzioni;
  • Messe e funerali: si torneranno a celebrare funzioni funebri con un massimo di 15 persone munite di DPI e nel rispetto della distanza di sucrezza, mentre rimangono vietate le messe;

Leggi il DPCM 26 Aprile 2020 completo.