La circolare n.18/E emanata il 1 agosto 2018 dall’Agenzia delle Entrate ha posto l’attenzione sulle norme relative al mondo dello sport dilettantistico, confermando e precisando ulteriormente alcuni argomenti già trattati in precedenti circolari e risoluzioni, introducendo anche alcuni elementi di novità volti ad ottenere una applicazione certa delle norme tributarie relative alle associazioni e società sportive dilettantistiche. Dalla lettura attenta della circolare emerge la conferma (fondamentale per il mondo dello Sport) del ruolo di unico certificatore dell’attività sportiva dilettantistica attribuito al Coni dal legislatore, ma, soprattutto,l’importanza riconosciuta dall’Agenzia delle Entrate al Registro 2.0 delle Società e Associazioni Sportive Dilettantistiche del Coni, alla luce delle ultime delibere assunte dal Consiglio Nazionale, come strumento valido sia per attestare l’effettiva attività svolta dalle società e associazioni sportive dilettantistiche iscritte, sia per guidare le stesse in un percorso corretto nel rispetto degli adempimenti formali e sostanziali previsti dall’art.90 della legge 289/2002 e dall’art.148 del TUIR.
Accanto a tale riconoscimento, l’Agenzia conferma che per consentire alle associazioni e alle società sportive dilettantistiche di poter usufruire dei benefici fiscali e previdenziali, è necessario che le stesse rispettino due adempimenti sostanziali:
- La presentazione del Modello EAS prima di adottare le norme agevolative;
- L’adeguamento degli statuti alle clausole espressamente previste dall’art.90 della legge 289/2002 e dall’art. 148 del TUIR;
Cicca sul link scarica il documento del CONI:
https://www.coni.it/it/news-attivita-istituzionali/162-coni/15531-documento-elaborato-sulla-circolare-n-18-e-dell-agenzia-delle-entrate.html