“RIFORMA DELLO SPORT”

 

Il provvedimento si inserisce in una riforma strutturale di ampio respiro per il rilancio del sistema sportivo e a vantaggio degli operatori e volontari del settore che quotidianamente muovono lo sport italiano.
Le nuove norme identificano il perimetro di attività istituzionale del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e, coerentemente con quanto previsto dalla legge di bilancio 2019 e dalla Carta Olimpica, l’articolazione territoriale del CONI, nonché la sua funzione di governo e controllo dell’attività sportiva nazionale – limitatamente a quella olimpica, oltre a rendere effettiva la piena autonomia gestionale e contabile degli organismi sportivi rispetto al CONI.

L’obiettivo, anche attraverso la previsione di specifiche deleghe al Governo, è inoltre quello di:
– riordinare la disciplina in materia di limiti al rinnovo dei mandati di vertice degli organismi sportivi;
– adottare misure di riduzione e semplificazione degli adempimenti di natura contabile, amministrativa e burocratica degli organismi sportivi;
– disciplinare la cessione, il trasferimento o l’attribuzione del titolo sportivo;
– riformare e riordinare le disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché del rapporto di lavoro sportivo;
-riordinare le disposizioni in materia di rapporti di rappresentanza di atleti e di società sportive e di accesso ed esercizio della professione di agente sportivo;
– emanare un testo unico delle disposizioni in materia di contrasto dei fenomeni di violenza connessi alle manifestazioni sportive e delle norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi, semplificando e accelerando le procedure amministrative;
– adottare misure in materia di discipline sportive invernali, al fine di garantire standard di sicurezza più elevati;
– prevedere la possibilità per le scuole di ogni ordine e grado di costituire un Centro sportivo scolastico, secondo le modalità previste dal Codice del terzo settore.
Con specifico riferimento ai fenomeni di violenza connessi alle manifestazioni sportive, il disegno di legge prevede, in particolare, l’inasprimento della normativa in materia di contrasto alla violenza in occasione delle manifestazioni sportive, con puntuali modifiche e integrazioni in materia di fermo di indiziato di delitto e di arresto in flagranza differita.”